Adrian N. Bravi e La nuotatrice Notturna

Ci sono presentazioni che non si limitano a parlare di un libro, ma diventano piccoli viaggi condivisi.
Quella di ieri domenica 2 novembre con Adrián N. Bravi al Circolo Virtuoso Il nome della Rosa, dedicata a La nuotatrice notturna, è stata così: un incontro vivo, partecipato, capace di restituire la cura e la profondità con cui l'autore costruisce le sue storie.
La serata si è aperta con una lettura a cura di Rita Chiappini, che ha dato voce alle prime pagine del romanzo che introducono il protagonista, Jacopo Bordignola, e la notizia inattesa della morte del padre, da cui si snoda l'intera vicenda.
Adrián Bravi si è mostrato un autore attentissimo alla forma e alle parole. Nel raccontare la genesi del romanzo, ha spiegato come la storia sia nata da un'immagine precisa e da una domanda rimasta sospesa, e come da lì si siano mossi i personaggi, ognuno con la propria voce. Ha parlato di Jacopo, della sua goffaggine tenera, e poi di Mina, di Quinto, dei luoghi inventati che somigliano a quelli reali, del cimitero come spazio di vita oltre che di attesa.
Il dialogo tra Maria Rosaria Vitalone e l'autore è stato dinamico, naturale, scandito da momenti di riflessione e da altri più leggeri, proprio come accade nei suoi romanzi.
Molto interessante anche il passaggio sul linguaggio, elemento essenziale nel lavoro di Bravi: una scrittura accurata, che si affida alla delicatezza e alle parole necessarie. Un equilibrio che richiede cura e sensibilità.
La partecipazione del pubblico ha reso la serata ancora più viva: domande, osservazioni, curiosità che hanno arricchito il dialogo.
I nostri ringraziamenti vanno a chi è stato presente, a Roberto Di Giovannantonio del Circolo Virtuoso Il nome della rosa per l'ospitalità e la cura e all'Assessore alla Cultura del Comune di Giulianova Nausicaa Cameli sempre attenta alle iniziative come la nostra.