Anna e i mesi, e altri racconti di Giulia Alberico a Parole d'Autore

Un ritorno atteso. Un incontro che ci ha toccato nel profondo.
Il ritorno di Giulia Alberico a Parole d’Autore era tra i più attesi. Sapevamo che sarebbe stato un momento ricco di emozioni, di parole che restano, di insegnamenti profondi sulla vita e sulla letteratura. E avevamo ragione.
Con il suo nuovo libro, Anna e i mesi e altri racconti, l’autrice ha saputo conquistare ancora una volta il cuore del pubblico. Accanto a lei, sul palco allestito sulla splendida Terrazza della Biblioteca Civica Vincenzo Bindi, c’erano Paola Vagnozzi e Paolo Ruggeri, editori della Galaad Edizioni, casa editrice che ha creduto e dato voce a questa raccolta intensa e raffinata.
Insieme hanno dato vita a un dialogo vivo e appassionato, attraversando le trame del libro, le storie, i personaggi, e quel filo sottile che unisce passato, presente e futuro in una narrazione profondamente umana. Anna e i mesi raccoglie quindici racconti che parlano di donne diverse per età, vissuti, scelte e consapevolezze. Donne che si muovono tra memorie, decisioni difficili, ferite e rinascite. Anna, protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta, diventa il simbolo di un viaggio interiore che attraversa tutte le stagioni della vita.
Attraverso le letture intense e sentite di Rita Chiappini, le parole di Giulia Alberico hanno preso nuova forma. La sua prosa, limpida e misurata, ci ha restituito la bellezza dei dettagli quotidiani e la complessità dell’animo umano, trasformando ogni racconto in un piccolo scrigno di emozioni autentiche.
Il confronto si è poi ampliato, toccando temi come la differenza tra romanzo e racconto, il valore della scrittura, la passione per l’insegnamento. Perché Giulia Alberico è stata, prima ancora che scrittrice, un’insegnante di italiano e storia per oltre trent’anni. E anche dopo il pensionamento, non ha smesso di dedicarsi all’educazione, aiutando studenti stranieri ad affrontare gli esami. In lei, scrittura e insegnamento sono due forme dello stesso amore profondo per l’essere umano, per la conoscenza, per il senso.
Dal suo esordio nel 1999 con Madrigale – diventato un long seller – Giulia Alberico ha costruito un percorso narrativo coerente, profondo, intimo. Romanzi, racconti, saggi: ogni sua opera si distingue per uno stile essenziale e vibrante, capace di parlare al cuore di chi legge.
L’incontro con lei ci ha arricchiti, come lettrici e lettori, come persone. E anche noi di Quid ne siamo uscite più colme, più grate, più ispirate. Perché amiamo Giulia Alberico come autrice e come donna dalla grande umanità.
Un grazie speciale alla Galaad Edizioni per averci proposto questa preziosa presenza per la serata di chiusura della nostra rassegna. A Rita Chiappini, per aver donato la sua voce alle parole scritte, con sensibilità e generosità. Alla Biblioteca Civica Vincenzo Bindi e al suo meraviglioso staff, per l’accoglienza e il sostegno che non ci fanno mai mancare. E naturalmente al Comune di Giulianova, per il patrocinio e la vicinanza.
La rassegna Parole d’Autore si è conclusa con questo incontro magnifico.
Torneremo il prossimo anno con la rassegna e già da settembre con nuovi appuntamenti.
Grazie a chi ci ha seguito, a chi ci segue da sempre.
Vi portiamo con noi, sempre.