Perché lo consigliamo?
Perché è un romanzo che
compie un piccolo miracolo: fa ridere di gusto e porta su terreni inaspettati.
Perché è un'avventura spaziale scatenata - asciugamani salvavita, burocrati
alieni, Motore a Improbabilità Infinita - sottesa da una satira lucida sulla
società, sulla scienza, sul senso della vita. Ed è possibile leggerlo come puro
divertimento o come gioco filosofico pieno di spunti. Entrambe le chiavi
funzionano. Lo stile è inconfondibile: tempi comici perfetti, trovate
brillanti, una fantasia che continua a rimanere in testa anche dopo l'ultima
pagina. E perché è un romanzo che non ammette vie di mezzo: o si ama o si odia.
Cosa ci è piaciuto di più?
La Guida stessa, con il suo
rassicurante "DON'T PANIC" in copertina, è un'idea narrativa geniale.
E poi i personaggi, indimenticabili: Arthur Dent, terrestre perplesso che
vorrebbe solo una tazza di tè; Ford Prefect, autostoppista cosmico bloccato
sulla Terra; Zaphod a due teste con un ego smisurato; Trillian che spesso salva
la situazione e Marvin, robot melanconico e depresso che ruba ogni scena. Certe
sequenze hanno riportano ai Monty Python e provocano insieme risata e riflessione:
la Terra distrutta per fare spazio a una tangenziale galattica è comica e amara
allo stesso tempo. E la prosa scorre veloce e diventa facile lasciarsi
trascinare.
C’è qualcosa che non abbiamo gradito?
Si viaggia per assurdi,
digressioni e nonsense. L'umorismo è molto british - funziona, ma con la
traduzione qualche sfumatura inevitabilmente si perde. E la scrittura e la
narrazione di Adams sono così particolari che possono spiazzare. Per alcuni è
un limite insuperabile, per altri è proprio la forza del libro.
Frase da sottolineare:
«La risposta alla domanda fondamentale sulla vita,
l'universo e tutto quanto è 42.»
(E ricordatevi l'asciugamano.)
Questo libro ci viene consigliato da Manuela Costantini.
I romanzi della serie sono cinque:
Guida galattica per gli autostoppisti - libro primo
Ristorante al termine dell'universo - libro due
La vita, l'universo e tutto quanto - libro tre
Addio, e grazie per tutto il pesce - libro quattro
Praticamente innocuo - libro cinque
Douglas Adams stava scrivendo un sesto
volume "Il salmone del dubbio", rimasto incompiuto e pubblicato nel 2002.
Buona lettura!