IL GIOVANE HOLDEN di Jerome David Salinger


Il giovane Holden di Salinger è un romanzo di formazione con uno stile caratterizzato dal linguaggio diretto e confidenziale. A raccontare le vicende e gli stati d’animo è lo stesso protagonista. È considerato un capolavoro della narrativa del Novecento, nonostante la trama sia piuttosto semplice: tratta della vita quotidiana di un giovane, di nome Holden, cacciato per cattivo rendimento dall’ennesimo college, e delle sue peripezie. In realtà lo scrittore esplora gli aspetti più delicati e frustranti tipici di un adolescente, evidenziando il passaggio all’età adulta, portando in questo modo il lettore a riflettere su tematiche importanti della vita: la rabbia, la solitudine, la morte, l’amore, l’omosessualità, la frustrazione.
Cosa ci è piaciuto di più?
C’è qualcosa che non abbiamo gradito?
Nulla!Frase da sottolineare:
“Scoprirai di non essere il primo che il comportamento degli uomini abbia sconcertato, impaurito e perfino nauseato. Non sei affatto solo a questo traguardo, e saperlo ti servirà d’incitamento e di stimolante. Molti, moltissimi uomini si sono sentiti moralmente e spiritualmente turbati come te adesso. Per fortuna, alcuni hanno messo nero su bianco quei loro turbamenti. Imparerai da loro… se vuoi. Proprio come un giorno, se tu avrai qualcosa da dare, altri impareranno da te. È una bella intesa di reciprocità. E non è istruzione. È storia. È poesia.”
Ilaria Muccetti consiglia questa lettura e precisa che il titolo originale è The Catcher in the Rye, in Italia è stato pubblicato dieci anni dopo la sua uscita negli Stati Uniti. Su volere di Salinger il libro venne pubblicato con la copertina totalmente bianca, ad eccezione del titolo e del suo nome. Curiosità: Mark David Chapman, l'assassino di John Lennon, aveva con sé quest’opera al momento dell'omicidio.
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