Massimiliano Virgilio e il suo ultimo libro Buio sulla città

Un incontro tra noir, storia e bellezza
L'incontro con Massimiliano Virgilio si è rivelato un momento di grande interesse e profondità, capace di andare ben oltre la semplice presentazione di Buio sopra la città, suo ultimo romanzo.
Il libro – ambientato in una Napoli di fine Ottocento attraversata da un improvviso e inquietante oscuramento – vede come protagonista Matilde Serao, figura centrale del giornalismo e della cultura italiana, qui reinventata come osservatrice acuta e investigatrice. Ma, come è emerso chiaramente nel dialogo con Rita Chiappini, il cuore dell'incontro non è stato tanto il racconto della trama, quanto il lavoro di costruzione che la sostiene: un paziente intreccio di studio storico, ricerca documentale e consapevolezza narrativa.
Virgilio ha accompagnato il pubblico dentro il suo metodo di lavoro, raccontando come la scrittura nasca da un processo di immersione nella storia della città e nelle sue contraddizioni sociali e culturali. Napoli non è mai semplice sfondo, ma organismo vivo, protagonista essa stessa del romanzo: una città luminosa e oscura insieme, attraversata da tensioni moderne e arcaiche, capace di custodire segreti che solo uno sguardo allenato può riportare alla luce.
Nel confronto è emerso il profilo di uno scrittore che conosce a fondo i meccanismi del mestiere, che riflette sulla struttura del racconto, sul rapporto tra verità storica e invenzione, sul ruolo della lingua e del punto di vista. Un autore consapevole, generoso nel condividere il proprio percorso e attento a restituire complessità senza mai rinunciare al piacere della narrazione.
La conversazione con Rita Chiappini, ricca di spunti e domande puntuali, ha dato vita a uno scambio vivace e denso, capace di coinvolgere e di aprire finestre su temi più ampi: il ruolo del giornalismo così come la forza della letteratura nel raccontare il presente attraverso il passato.
Ne è uscito il ritratto di uno scrittore appassionato, legato alla sua città e al tempo stesso capace di raccontarla in una maniera molto suggestiva. Un incontro stimolante che conferma come la letteratura – quando nasce da studio, ascolto e amore per i luoghi – sappia ancora essere uno spazio di scoperta e di dialogo autentico.
Ringraziamo Massimiliano Virgilio per averci regalato questo incontro - sperando in un suo ritorno nel futuro prossimo- e al Circolo Virtuoso Il nome della Rosa per la bella ospitalità che ci ha riservato.
Massimiliano Virgilio, classe '79, è uno scrittore, sceneggiatore e giornalista napoletano. Collabora con importanti testate giornalistiche come Corriere della Sera e Corriere del Mezzogiorno ed è autore del programma radiofonico Zazà su Rai Radio3 .
Il suo esordio letterario risale al 2008 con il romanzo Più male che altro, pubblicato da Rizzoli: un debutto che lo ha subito posto all'attenzione critica (finalista al Premio Zocca e considerato dal circuito "Libro Fahrenheit dell'anno").
Ha poi pubblicato diversi romanzi, alcuni con diffusione internazionale, e ha lavorato come sceneggiatore nel cinema per film (come Due soldati di Marco Tullio Giordana, Nato a Casal di Principe di Bruno Oliviero, Fortuna di Nicolangelo Gelormini, Rosa Pietra Stella di Marcello Sannino, e Ladri di cardellini di Carlo Luglio) e docu-serie (come Il sequestro Dozier e La modella assassina).
Dal 2024 ha dato avvio con Feltrinelli a una serie di "inchieste" dedicate a Matilde Serao: dopo Luci sulla città il primo volume ora con Buio sulla città, del quale parleremo all'incontro domenica 14 dicembre, continua a trasformare la grande giornalista del passato in investigatrice protagonista di noir storici.
In questo modo Virgilio rende omaggio a una figura fondamentale per la storia del giornalismo e della letteratura italiana portandola a nuova luce in una storia tutta noir perfetta per il pubblico contemporaneo.