Abbiamo collaborato con entusiamo al Festival Approdo importante manifestazione che si conclude domani 24 agosto e che ha visto animarsi le vie del centro storico nella parte alta di Giulianova di luci, musica, voci, parole per un programma ricco di arte, cinema, spettacoli.
Nella rassegna, diretta da Loredana Iannucci e Barbara Di Pancrazio, nata da un progetto dell'associazione Ark'arte, vi e' stato quest'anno Il sentiero dei Racconti uno spazio dedicato alla letteratura, alle case editrici abruzzesi ed alle presentazioni di libri, curato da Anna Bongiovanni.

Il 22 agosto abbiamo incontrato nel suggestivo angolo di Vicolo del Gallo del centro storico di Giulianova, Luca Mastrocola e abbiamo parlato del suo libro “Il cammino d’Abruzzo” pubblicato con Masciulli Edizioni. 

Come ha scritto Remo Rapino, in questo romanzo “c’è la Storia e ci sono le storie. Caterina, in viaggio alla ricerca di un possibile amore, Gabriele. Il cammino è molto più largo: di qui una scenografia che fa ampio lo sguardo: i borghi, gli eventi bellici, le brigate partigiane, altri personaggi, vicende, che aprono ad altre vicende. Ne deriva una sorta di romanzo di formazione, un’articolata metafora dell’esistenza leggibile in molte direzioni. Non ultimo l’attenzione posta al linguaggio, reso credibile e ben relazionato con la psicologia della giovane protagonista. Una bella scoperta, una sorpresa che riconcilia con l’uso creativo e formativo delle parole.”

Con Manuela Costantini e le letture a cura di Rebecca Mancinelli abbiamo ripercorso insieme all’autore il cammino di Caterina che attraversa la nostra bella regione. Abbiamo conosciuto personaggi singolari e molto interessanti che evidenziano la forza e la gentilezza rude e genuina degli abruzzesi, abbiamo visitato luoghi suggestivi e forse troppo poco conosciuti, abbiamo raccontato anche i piatti della tradizione – l’autore ci ha rivelato che ha scelto i suoi preferiti – e abbiamo anche parlato di un periodo storico complesso, quello della seconda guerra mondiale e abbiamo ricordato episodi drammatici che non devono essere dimenticati e anche imparato che, come dice l’autore, “sono molti i modi di resistere”. 

È stato un bel cammino e abbiamo capito, ancora di più, che ogni arrivo è una partenza.

Ringraziamo Luca Mastrocola per la sua disponibilità e per la generosità con cui ci ha raccontato come sia riuscito a scrivere una storia ambientata in un’epoca in cui lui non c’era, anche grazie all’aiuto dei ricordi delle nonne. Anche questo ci ha emozionato.

Ieri 23 agosto, sempre nello spazio dedicato in Vicolo del Gallo, abbiamo ospitato lo scrittore Adriàn N. Bravi con il quale abbiamo parlato del suo ultimo libro "Adelaida" pubblicato da Nutrimenti.

Questo libro racconta la storia di Adelaida Gigli, nata a Recanati nel 1927 – figlia del pittore Lorenzo Gigli - che, con la sua famiglia, durante il fascismo, decise di lasciare l'Italia alla volta dell'Argentina. Adelaida a Buenos Aires partecipa attivamente alla vita politica e letteraria della città e insieme al marito David Viñas e ad altri intellettuali, fonda la rivista Contorno, destinata a diventare un punto di riferimento per l'Argentina degli anni '50, politicamente schierata con le classi più indigenti. 
 
La famiglia di Adelaida, cosi come quella dei suoi amici e compagni, viene perseguitata dalla dittatura argentina e così anche i suoi figli Mini e Lorenzo,  militanti del gruppo rivoluzionario montoneros.

L'incontro è iniziato con la lettura fatta da Rita Chiappini, delle prime pagine di questo libro, forte e delicato allo stesso tempo. Pagine che raccontano il rapimento e la sparizione di Mini, figlia di Adelaida Gigli e David Viñas.

Manuela Costantini e Maria Rosaria Vitalone, che hanno dialogato con l'autore, hanno voluto toccare alcuni particolari della vita di Adelaida Gigli ben raccontati in questa biografia non convenzionale. Si è parlato quindi di memoria, di lingua e linguaggio, di scrittura e di storia, di amicizia e dell'importanza del racconto.
Adrian Bravi ha saputo in una maniera elegante e delicata farci conoscere il carattere di questa donna eccezionale, sopravvissuta al dolore della perdita.

Chi era presente all'incontro ha sicuramente capito come sia stato importante per l'autore raccontare di Adelaida Gigli e quanto sia importante leggere le pagine del suo libro.

Grazie molte a chi ha partecipato ai nostri incontri, Grazie all'organizzazione di Approdo per averci invitato e un Grazie infinito a Luca Mastrocola e Adrian N. Bravi.

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