L'ULTIMO VERO BACIO di James Crumley

09.02.2025
Perché lo consigliamo?

Perché chi non ha mai preso in considerazione il pensiero di leggere un noir, dovrebbe leggere questo e potrebbe cambiare idea. 

Perché è un viaggio fatto di eccessi e tanta, tanta umanità, in cui il lettore viene trascinato insieme a personaggi vivi, cinici, ironici, disperati, che escono dalla pagina e regalano un intrigo geniale, ricco di colpi di scena inaspettati che lasciano stupiti.

Perché è un romanzo straordinario, di una potenza narrativa fortissima.

Perché è "una storia morale senza morale".


Cosa ci è piaciuto di più?

L'abilità di Crumley nel creare un intreccio avvincente, capace di sorprendere fino all'ultima pagina. E i personaggi e i luoghi che l'autore ha fatto "vivere": un bulldog che sbava per una ciotola di birra, Rosie e la malinconia del suo bar, il poeta fallito, il pio rifugio per tossici e prostitute, Betty Sue, diciassettenne scomparsa da dieci anni. E C.W. Sughrue, il protagonista, che per soli ottantasette dollari, deciderà di andare a cercare quella ragazza e che insieme a chi legge sarà travolto dagli eventi.


C'è qualcosa che non abbiamo gradito?

Che "L'ultimo vero bacio" possa essere considerato "solo" un romanzo di genere. Perché, al di là delle etichette, è un romanzo bellissimo.


Frase da sottolineare:

"Nessuno vive in eterno, nessuno resta giovane abbastanza a lungo. Il mio passato sembrava bagaglio in eccesso, il mio futuro una serie di lunghi addii, il mio presente una fiaschetta vuota, l'ultimo vero drink che già mi faceva la lingua amara."
 


Questo consiglio di lettura è di Manuela Costantini. Questo romanzo è stato pubblicato nel 1978 il titolo originale era The Last Good Kiss ed è stato considerato da molti scrittori come la migliore opera di Crumley.


Ultimi articoli nel sito

È stato quasi un processo pubblico a Nino Sarratore, il celebre personaggio de L’amica geniale di Elena Ferrante. Ma soprattutto, è stata un’occasione per riflettere su quel tipo insopportabile che – con intelligenza e carisma – seduce e confonde, lasciando ferite profonde in chi ne rimane affascinato.

L'appuntamento di venerdì scorso della rassegna letteraria Parole d'Autore ha visto protagonista lo scrittore Remo Rapino, venuto a raccontarci il suo ultimo romanzo Di nome faceva Arturo, pubblicato da Edizioni Città Nuova.

La rassegna letteraria Parole d'Autore è giunta alla sua terza serata ed è stato un grande piacere ospitare la scrittrice Veronica Galletta, con cui abbiamo parlato di Malotempo, il suo ultimo romanzo pubblicato da Minimum Fax.

Perché è un romanzo che sfida e sorprende. Mentre morivo è un viaggio fisico ed esistenziale nella provincia profonda dell’America del Sud, una meditazione corale sul dolore, la famiglia, la morte e l’assurdità della condizione umana. È un libro che allena a leggere in profondità e ad ascoltare voci diverse, spesso contraddittorie, ma...